Allattamento al seno: benefici per mamma e bambino

Il latte materno è senza dubbio il miglior alimento possibile per un neonato poiché contiene tutti i nutrienti necessari nelle giuste proporzioni affinché il bambino goda di buona salute e cresca sano. L’UNICEF e l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) stimano che se tutti i bambini fossero allattati esclusivamente al seno nei primi sei mesi di vita, oallattamentogni anno si salverebbe la vita di circa 1,5 milioni di essi, vittime delle malattie e della malnutrizione. Il latte materno, infatti, è un alimento naturale e facilmente digeribile, in grado di proteggere da infezioni e di prevenire alcune malattie e allergie, offrendo, così, molti vantaggi al bambino in termini di salute, crescita e sviluppo psicologico. L’allattamento al seno riduce, infatti, l’incidenza e la durata delle gastroenteriti e il rischio di sviluppare allergie; protegge dalle infezioni respiratorie; migliora la vista, lo sviluppo psicomotorio e quello intestinale. Per la mamma è senza dubbio un alimento pratico ed economico, non ha costi di preparazione ma è sempre disponibile e alla giusta temperatura. L’allattamento al seno stimola, inoltre, la naturale contrazione dell’utero riducendo il naturale sanguinamento post partum e consentendo all’utero di tornare alle dimensioni normali più velocemente. Come ricordato con forza durante la Settimana Mondiale dell’Allattamento al Seno (1-7 ottobre), i benefici, oltre a riguardare la sfera strettamente biologica e fisica, interessano il livello relazionale del rapporto tra madre e figlio e sono, ormai, riconosciuti dalle comunità scientifiche. Nella primissima fase di interazione tra i due, una chiave fondamentale a creare un legame intenso, esclusivo e di profonda intimità è proprio tale pratica che consente alla madre di superare con maggiore facilità quella paura iniziale provata anche solo nello sfiorare il piccolo.