Prevenzione e repressione della violenza contro le donne e le ragazze

stopIl 6 febbraio 2013 il Parlamento Europeo ha approvato la Risoluzione “Prevenzione ed  eliminazione di ogni forma di violenza contro le donne e le ragazze” (2012/2922(RSP).
Questa Risoluzione evidenzia il lavoro svolto dal Parlamento Europeo congiuntamente ad organizzazioni internazionali e  ne ribadisce l’impegno per l’attuazione della Piattaforma d’Azione di Pechino del 1995 e per la serie di azioni a favore dell’uguaglianza di genere che vi sono contemplate.
Il testo, ispirato al  pensiero del Parlamento, tiene conto di 13 punti fondamentali tra cui, in particolare, l’importanza di un esito positivo della 57 ª sessione della CSW (Commissione sullo status delle donne) delle Nazioni Unite, che si è tenuta  dal 4 al 15 marzo 2013 a New York, e l’adozione di una serie di raccomandazioni volte a porre fine alla violenza contro ragazze e donne,  comprese quelle con disabilità, indigene, migranti e affette da HIV/AIDS.

Nella risoluzione si propone alla Commissione sullo status delle donne di adottare la strategia dell’UE per combattere la violenza contro le donne, compresa una direttiva che definisca norme minime; a tale proposito, il Parlamento invita sia l’UE che gli Stati membri a firmare e ratificare la Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica .
Inoltre, viene  proposto di favorire lo sviluppo di programmi e di meccanismi istituzionali, a livello sia internazionale che regionale, in modo da garantire che le strategie di prevenzione contro la violenza nei confronti delle donne e delle ragazze siano al centro di tutte le azioni internazionali e non volte anche a rispondere alle crisi umanitarie collegate a situazioni di conflitto e post-conflitto o a calamità naturali.