Ravenna: esce dal turno in ospedale e assiste al parto di una donna in auto, il racconto dell’ostetrica: “Un’emozione indescrivibile”

Riportiamo di seguito l’articolo tratto dal quotidiano on line “RavennaToday” che racconta l’emozionante avventura della nostra collega ostetrica che martedì sera ha assistito al parto di una donna nel parcheggio dell’ospedale Santa Maria delle Croci mentre usciva dal turno di lavoro.

“E’ come se qualcuno avesse guidato quel papà proprio verso di me che sono ostetrica e stavo uscendo dall’ospedale”

La giovane ostetrica

“Un’emozione che non potrò mai dimenticare”. A inizio anno vi abbiamo raccontato la storia di Giulia, giovane infermiera ravennate che si è ritrovata a fare nascere una bambina “frettolosa” direttamente sull’ambulanza. Oggi, invece, vi raccontiamo quella di Anna, 36enne ostetrica all’ospedale Santa Maria delle Croci, che martedì sera ha fatto partorire una donna nel parcheggio dell’ospedale.

“Erano le 8 di sera, io avevo appena staccato dal turno – racconta la donna – All’improvviso ho iniziato a sentire un clacson che continuava a suonare fortissimo e delle urla provenire da un’auto. Quando l’automobilista ha parcheggiato entrando da via Missiroli sono corsa a vedere cosa stesse succedendo, pensando che potesse essere stato colto da un malore. Arrivata alla macchina, invece, ho trovato un uomo comprensibilmente molto agitato e una donna partoriente al suo fianco. Ho subito tranquillizzato la donna, l’ho messa in posizione ginecologica e l’ho visitata velocemente… Vedevo già i capelli del bimbo uscire!”.

L’esperta ostetrica si è resa conto che non c’era tempo di ricoverare la partoriente. “Ho iniziato a guidare la donna nella respirazione e nelle spinte, per fortuna mi ha raggiunto una collega anche lei ostetrica che passava di lì proprio in quel momento. Intorno a noi si è creata una calca di gente, ma io me ne sono accorta solo dopo, sul momento ero troppo concentrata! Alla terza contrazione il bambino è nato, l’ho coperto con quello che ho trovato, una sciarpa, e ho accompagnato i neo genitori e il neonato in ospedale. E’ stata un’emozione indescrivibile, non sono neanche riuscita a dormire, ho ancora i brividi! E’ come se qualcuno avesse guidato quel papà proprio verso di me che sono ostetrica e stavo uscendo dall’ospedale”.